SLOW FOOD CENTRAL EUROPE
Proteggere il patrimonio alimentare per sfruttare al meglio il capitale gastronomico

Il patrimonio culturale immateriale del cibo ha un potenziale enorme ma sottovalutato, usato spesso in modo strumentale dai portatori di interesse nell’abusato storytelling turistico, raramente è invece considerato come risorsa in grado di accrescere la sostenibilità ambientale e l’integrazione sociale. Il progetto Interreg SlowFood-Ce: Culture, Heritage, Identity and Food ha coinvolto attivamente le amministrazioni e le associazioni di cinque città europee: Brno, Cracovia, Venezia, Kecskémet e Dubrovnik con l’obiettivo di migliorare le capacità delle comunità locali nel promuovere l’integrità del cibo, farlo diventare il risultato della conoscenza della ricchezza del patrimonio gastronomico e delle competenze necessarie per valorizzarlo in modo creativo.

Le città sono un laboratorio perfetto a partire dal quale può essere raggiunto con successo un cambiamento: piccolo a sufficienza per influenzare fortemente la scena imprenditoriale e sociale. Il progetto ha avuto tra i suoi obiettivi la costruzione di un modello trasferibile, in grado di valorizzare i beni tradizionali attraverso i produttori, le razze e le sementi, le tecniche di lavorazione tradizionali, il folclore, il paesaggio culturale, le risorse naturali che alimentano e collegano gli abitanti delle città e le comunità rurali del patrimonio alimentare in CE e portando a una nuova alleanza tra i 5 membri che aderiscono al progetto.

Il gruppo di ricercatori coinvolti, definito il quadro metodologico per l’esplorazione e la mappatura del patrimonio gastronomico, ha implementato, in collaborazione con Slow Food e i partner di progetto, strumenti per la formazione a distanza e concrete iniziative pilota che hanno coinvolto migliaia di cittadini e giovani studenti. Sono stati infine realizzati strumenti per la disseminazione dei risultati e delle metodologie sviluppate in seno al progetto.